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Lvmh chiude i primi nove mesi del 2025 a 58,09 mld di euro (-4%)

+1% la crescita organica del terzo trimestre

Il colosso del lusso francese LVMH chiude i primi nove mesi dell'anno con un fatturato totale di 58,09 miliardi di euro, in calo del 4% rispetto allo stesso periodo del 2024 (60,753 mld). Il terzo trimestre si chiude con una crescita organica dell'1% a 18,28 miliardi di euro.

Europa e Stati Uniti, che sono rimasti stabili rispetto ai primi nove mesi del 2024, hanno beneficiato di una solida domanda locale. Il Giappone ha registrato un calo rispetto allo stesso periodo del 2024, anno in cui la crescita era stata sostenuta dall’aumento della spesa turistica favorito dal forte deprezzamento dello yen. Il resto dell’Asia ha invece mostrato un netto miglioramento delle tendenze rispetto al 2024.

Con una crescita organica dell’1%, il terzo trimestre ha registrato un miglioramento in tutti i gruppi di business e in tutte le regioni, ad eccezione dell’Europa, dove i ricavi derivanti dalla spesa turistica sono diminuiti, penalizzati dalle fluttuazioni valutarie, che hanno inciso in misura maggiore sul trimestre rispetto alla prima parte dell’anno.

Il settore Wines & Spirits ha registrato una leggera crescita organica nel terzo trimestre, nonostante un calo dei ricavi nei primi nove mesi del 2025, grazie a un miglioramento sequenziale negli champagne e nei vini, e a una buona performance dei rosé di Provenza. Le tendenze osservate nel cognac dall’inizio dell’anno sono risultate simili a quelle del 2024, a causa soprattutto delle tensioni commerciali che continuano a pesare sulla domanda nei mercati chiave di Stati Uniti e Cina.

Il Fashion & Leather Goods ha registrato un calo dei ricavi nei primi nove mesi del 2025, con un miglioramento nel terzo trimestre, a testimonianza della resilienza della domanda locale, mentre il 2024 era stato sostenuto dalla forte crescita della spesa turistica, in particolare in Giappone. Tra gli eventi di rilievo del trimestre, anche il lancio di La Beauté Louis Vuitton, nuovo universo creativo guidato da Dame Pat McGrath, che ha riscosso successo con un approccio innovativo e sostenibile al make-up. In Christian Dior, il nuovo direttore creativo Jonathan Anderson ha introdotto un “new look” contemporaneo. Due nuove sedi “House of Dior” sono state inaugurate a New York e Beverly Hills, mentre la designer Victoire de Castellane ha reinterpretato l’antica arte dell’origami nelle nuove creazioni di alta gioielleria. Loro Piana ha proseguito la sua ricerca collaborando ancora una volta con Team Europe, vincitore della Ryder Cup 2025, e ha confermato il suo status di “Master of Fibers” durante la presentazione della collezione al Palazzo Citterio di Milano. Le prime sfilate dei nuovi direttori creativi Michael Rider da Celine, Jack McCollough e Lazaro Hernandez da Loewe, e Sarah Burton da Givenchy hanno ricevuto ottime recensioni. In Fendi, Silvia Venturini Fendi è stata nominata presidente onoraria e Maria Grazia Chiuri nuova direttrice creativa della Maison romana.

Il gruppo Perfumes & Cosmetics, con ricavi stabili su base organica nei primi nove mesi del 2025, ha mantenuto una forte politica di innovazione e una distribuzione selettiva. Nei profumi, Parfums Christian Dior ha beneficiato dei lanci di successo di Miss Dior Essence e Dior Homme Parfum, mentre Sauvage ha confermato la sua posizione di fragranza più venduta al mondo. Nel make-up, Rouge Dior On Stage e le innovazioni nelle linee Forever e Dior Addict hanno contribuito alle ottime performance. Guerlain ha beneficiato dei nuovi arrivi nelle collezioni Aqua Allegoria e L’Art & La Matière, mentre Parfums Givenchy ha presentato una nuova versione floreale del suo iconico L’Interdit Parfum.

Il settore Watches & Jewelry ha registrato una crescita organica nei primi nove mesi del 2025. Tiffany & Co. ha proseguito il rafforzamento delle sue linee iconiche e l’espansione globale del nuovo concept store ispirato al The Landmark di New York, con aperture di successo a Milano e Tokyo. Tra le novità, la nuova spilla Bird on a Rock, tributo a Jean Schlumberger, ha debuttato con ottimi risultati. Bvlgari ha beneficiato dello sviluppo continuo della linea Serpenti e dei risultati eccellenti della collezione di alta gioielleria Polychroma. Le mostre Kaleidos a Tokyo e Serpenti Infinito a Mumbai hanno messo in risalto la maestria artigianale della Maison. Chaumet ha continuato a sviluppare la linea Bee de Chaumet.

Nel settore orologi, TAG Heuer ha rafforzato la propria presenza al Gran Premio di Formula 1, nell’ambito della partnership decennale avviata nel 2024, e ha presentato al Geneva Watch Days l’oscillatore Carbonspring, insieme ad altre novità delle maison orologiere del gruppo LVMH.

Nel comparto Selective Retailing, i ricavi sono cresciuti nei primi nove mesi del 2025. Sephora ha registrato una performance eccezionale, con una crescita sostenuta e continui guadagni di quota di mercato a livello globale, consolidando la sua leadership mondiale. Tra i nuovi brand distribuiti, Rhode ha realizzato un lancio da record. DFS ha mostrato un miglioramento nel terzo trimestre, soprattutto a Macao e Hong Kong, mentre le misure di efficientamento operativo avviate all’inizio dell’anno stanno dando risultati positivi. Le Bon Marché ha registrato una crescita, sostenuta da una strategia di differenziazione basata su una selezione di prodotti costantemente rinnovata.

In un contesto economico e geopolitico incerto, il Gruppo "rimane fiducioso e continuerà a perseguire una strategia focalizzata sul rafforzamento costante della desiderabilità dei propri marchi, facendo leva sull’autenticità e sulla qualità dei prodotti, sull’eccellenza della distribuzione e su un’organizzazione agile2. LVMH "farà affidamento sulla forza dei suoi brand e sul talento dei propri team per consolidare nuovamente, anche nel 2025, la sua posizione di leadership mondiale nel settore del lusso".

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