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Miami parla al made in Italy del design, food & beverage

Dal 21 al 23 aprile le PMI italiane sono invitate a partecipare a MEET U.S., evento digitale per l’internazionalizzazione organizzato e promosso dalla Camera di Commercio Italiana a Miami come occasione di scambio, informazione, mentoring per investire nel mercato americano del Sud Est, in piena e accelerata ripresa post pandemica

Arredo-casa e agroalimentare saranno i protagonisti di una tre giorni dedicata alle imprese italiane che vogliono espandersi sul mercato Usa, particolarmente interessato e attento all’importazione di prodotti italiani. Gli Stati Uniti, infatti, dopo Germania e Francia rappresentano il terzo compratore di made in Italy per un valore di 49,5 mld di dollari registrati nel 2020 (-13.6% rispetto al 2019). Un evento ideato e promosso dalla Camera di Commercio Italiana a Miami - Italy-America Chamber of Commerce Southeast (Iaccse), associazione no-profit nata 30 anni fa, punto di riferimento per l’internazionalizzazione delle aziende del made in Italy. Meet U.S. si svolgerà in lingua italiana sulla piattaforma online della Camera e metterà a disposizione l’esperienza, la conoscenza di imprenditori e manager italiani di grandi imprese presenti sul territorio con seminari sul settore design, food&beverage i primi due giorni e consulenze dirette con gli esperti nella giornata conclusiva. Quindici i relatori per ogni giornata, tra i quali professionisti, avvocati, commercialisti, importatori e distributori,che  esporranno un’analisi dei mercati con spunti, linee guida ed errori da evitare per approcciare il mercato americano. Il 23 è prevista un’attività di speed meeting con incontri individuali tra le imprese e gli esperti, prenotabili in piattaforma fino al giorno prima.

L’arredo italiano si qualifica in sesta posizione tra i fornitori stranieri con una leadership nel segmento lusso. Registra, insieme all’edilizia (ceramiche e marmi), un export verso gli Usa pari a 2,599 mld di dollari nel 2020 con una flessione del 8,4% rispetto all’anno precedente. Con un trend di crescita a cinque anni del 24,4% (settore arredo-casa e contract), in risposta a un nuovo impulso edilizio e al valore della casa, anche come luogo di lavoro, e in scia alla crescita della popolazione sul territorio grazie al trasferimento di business dalla Silicon Valley e da New York in particolar modo a Miami. Un volume d'affari previsto di 145 mld di dollari per il 2025: primo mercato al mondo. L’arredo esterno green con materie prime da lavorazioni sostenibili e rinnovabili prevede una crescita a 23 mld di dollari nei prossimi anni, in virtù di un interesse a prodotti eco-friendly da parte dei millennials che rappresentano il 22% della popolazione.

L’agroalimentare, vini e bevande italiani rappresentano l’unico settore del nostro export che non ha registrato flessioni dovute alla pandemia, ma un incremento del 2,5% nell’ultimo biennio raggiungendo 5,519 miliardi di dollari. Crescono le vendite di prodotti gourmet (Specialty Food). E-commerce e prodotti biologici, gluten-free, con packaging sostenibili e riciclabili confermano le tendenze del mercato, sempre condizionate dalla generazione Y. Uno scenario sostenuto anche dalla linea commerciale della nuova amministrazione Biden-Harris, che ha sospeso i dazi doganali sui prodotti agroalimentari.

Il territorio presidiato dalla Camera di Commercio Italiana a Miami comprende sei stati: Florida, Georgia, North Carolina, South Carolina, Alabama e Mississippi. 58 milioni di consumatori con un PIL complessivo di 2.700 mld di dollari. Se quest’area fosse un Paese rappresenterebbe l’ottava economia del mondo.  Miami, Tampa e Orlando in Florida e Atlanta in Georgia sono i centri principali e motori del mercato in espansione. 280 filiali di aziende italiane che danno lavoro a 12 mila addetti. L’export italiano nel Sud Est ha registrato un valore complessivo di 5,7 mld di dollari nel 2019. (Per informazioni e iscrizioni https://bec.iaccse.com/meet-us/)

 

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