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Milano accelera sul finale e chiude positiva, petroliferi spingono listini

Dopo una giornata volatile Piazza Affari, con un colpo di reni finale, accelera e chiude in rialzo. Il Ftse Mib a fine seduta registra un progresso dell'1,75% a 16.834 punti, spinta dai petroliferi. Sono i titoli del comparto, infatti, a trainare il listino principale su stime che vorrebbero un taglio della produzione, rilanciate da un doppio tweet del presidente americano Donald Trump che indica un taglio fino a 15 milioni di barili al giorni da parte di Russia e Arabia Saudita. Indiscrezione che fa schizzare il prezzo del petrolio. Il Wti in consegna a maggio è scambiato a 24,66 dollari al barile e segna un balzo del 21,52%, mentre il Brent in consegna a giugno viene scambiato a 29,59 dollari (+19,77%). La diretta conseguenza sul mercato azionario è stata il rimbalzo di Eni che ha terminato la seduta con un rialzo del 6,93%, Saipem  +8,87%, tenaris +4,6%. In buon progresso anche Atlantia +5,92%, Snam Rete Gas +5,78%, Poste Italiane +5,15%. Sempre positiva Pirelli dopo l'annuncio di ieri dell'ingresso di Brembo nel capitale sociale della Bicocca con una quota del 2,4% e la negoziazione in corso tra Camfin e l'imprenditore cinese Yishun Niu. 

Nel comparto del lusso in forte rialzo Giglio Group che ha annunciato un accordo con Confindustria per fornire mascherine a tutti gli associati. Il titolo balza del 34,68%. Acquisti anche su Sanlorenzo (3,41%), Tod's +1,01%, BasicNet +0,78%, Geox +0,71%. In rosso Moncler che perde l'1,2%, Ferragamo -0,42%. 

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