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Nasce Nexture: la nuova holding italiana dell’ingredientistica industriale debutta con un bond da €425 milioni

Una nuova piattaforma per il futuro degli ingredienti alimentari prende forma oggi con il lancio ufficiale di Nexture, la holding con sede a Milano che riunisce due protagonisti storici del settore come CSM Ingredients e Italcanditi, entrambi partecipati indirettamente da Investindustrial.  

Il debutto di Nexture non è solo nominale, ma anche finanziario: contestualmente alla presentazione, la società ha infatti annunciato un’emissione obbligazionaria da €425 milioni denominata Senior Secured Floating Rate Notes due 2032, che segna il primo passo operativo verso l’integrazione delle attività e il consolidamento industriale. 

Con un fatturato combinato di circa 800 milioni di euro, 13 stabilimenti, 10 centri R&D e una rete commerciale estesa in oltre 120 Paesi, Nexture si propone come piattaforma Ingredient-Tech di riferimento su scala globale. Il gruppo conta più di 2.000 addetti e integra al proprio interno brand come HIFOOD, Vitalfood by Italcanditi, Comprital e Prodotti Rubicone – tutti riconosciuti per innovazione, qualità e capacità di anticipare i trend del mercato alimentare (dai prodotti vegan e sugar free fino ai gusti innovativi per gelato artigianale).  

La strategia di Nexture mira a valorizzare le specificità delle aziende del gruppo, con l’obiettivo di generare sinergie produttive, innovative e distributive. In questo contesto si inserisce anche la scelta di Milano come quartier generale, che secondo l’amministratore delegato Gabriele Del Torchio (NELLA FOTO) rappresenta un punto d’unione tra vocazione industriale italiana e ambizioni globali.

L’operazione finanziaria – il cui pricing è stato completato il 15 luglio – prevede l’emissione delle obbligazioni a un prezzo pari al 99% del valore nominale, con una cedola variabile legata all’Euribor a 3 mesi (con floor allo 0%) più il 4% annuo, e scadenza nel 2032. I titoli saranno quotati su mercati regolamentati dell’Unione Europea a partire dal 24 luglio.  Il ricavato sarà destinato al rimborso dei debiti esistenti delle due aziende, al sostegno delle attività corporate, al pagamento dei costi dell’operazione e all’apertura di una nuova linea revolving da €80 milioni messa a disposizione da primari istituti finanziari. 

Nel commentare la nascita di Nexture, Andrea C. Bonomi, Presidente dell’Industrial Advisory Board di Investindustrial, ha sottolineato il valore strategico del rientro di una grande realtà in Italia. “Dopo l’esperienza con Ducati, oggi riportiamo in Italia la sede centrale di uno dei maggiori gruppi europei nel settore ingredientistico. È un trend che ci auguriamo possa proseguire, a conferma del rinnovato protagonismo industriale del Paese.”  

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