- Economy
Panic selling colpisce Europa
Il contagio globale da coronavirus spaventa i mercati
Milano, 27 febbraio (L&F) - E' panic selling in Europa dove si scatena una pioggia di vendite su tutte le piazze finanziarie. L'andamento già in calo sin dall'avvio della seduta si acuisce con l'avvio di Wall Street che si muove in forte ribasso. A fine giornata Milano cede il 2,66% a 22.799 punti, riportandosi ai livelli dello scorso dicembre (si attesta a 24.767 l'All Share, -2,67%); Francoforte perde il 3,16% a 12.371; Parigi cede il 3,32% a 5.495, Londra il 3,37% a 6.805. "A spingere le vendite - spiega un trader - ancora i timori legati al Coronavirus, la cui diffusione al di fuori dalla Cina, ormai numericamente acclarata e importante, spaventa gli investitori" che si disfano delle posizioni più rischiose o cercano occasioni speculative.
Tra le blue chips milanesi conquista la maglia nera StMicroelectronics (-6,86%). Forti vendite anche su Juventus (-6,08) e Azimut (-5%). In verde le sole CnH e Recordati. Nel comparto del lusso soffre Italia Independent che cede il 5,88%, Brunello Cucinelli lascia sul parterre il 4,34%, Ferragamo -3,79%, Moncler -1,23%. In generale il comparto perde dai due ai tre punti percentuali in media con poche eccezioni.
Nel resto dell'Europa, pesante Zalando che cede l'8,78% nonostante i numeri da record rilasciati oggi, sia in termini di utile, di giro d'affari e di nuovi clienti attivi sulla piattaforma (+4,6 milioni). Sempre a Francoforte male Hugo Boss che cede il 3,41% a Puma -4,77%. A Parigi, Hermes -3,75%, Kering -3,45%, Lvmh -4% e Dior -3,02%