Piazza Affari chiude in calo dell'11,17%, a picco petroliferi e bancari

Gelata sulle piazze europee che aprono la settimana con un pesantissimo sell off. Francoforte chiude in calo del 7,89% a 10.631, Parigi segna -8,39% a 4.707; Londra -7,51% a 5.976. Lo Stoxx 50 lascia sul terreno l'8,26% a 2.965. A Milano il Ftse Mib perde -11,17% a fine seduta, chiude a 18.475 punti. Intanto a Wall Street il Dow segna -7,5%, il Nasdaq -6,48% e lo S&P -7,32%.

Non è soltanto la paura della diffusione del Coronavirus che porta l'Oms a un passo da dichiarare la pandemia, ma anche il crollo delle quotazioni del greggio che mandano a picco le blue chips milanesi. I titoli petrolifero perdono a fine giornata oltre 20 punti percentuali dopo essere entrate a fatica in contrattazione in apertura (Saipem -21,5% a 2,22 euro; Tenaris -21,39% a 5,77 euro; Eni -20,85% a 8,1). Vendute le banche (Mediobanca -14,41%, Banco Bpm -14,34%, Unicredit -13,44%, Ubi -12,54%).

Crolla anche il comparto del lusso con Geox che perde il 14,96%, Aeffe -12,33%, Moncler -9,49%, Brunello Cucinelli -8,17%, Tod's -6,99%, Salvatore Ferragamo -6,39%. Recupera Sanlorenzo sul finale e termina in progresso del 6,88%. Giù il lusso francese: Essilux -5,29%, Hermes -4,48%, L'Oreal -6,66%, Kering -5,47%, Lvmh -6,2%, Dior -6,26%