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Pirelli, utile netto sale del 4,1% a 242,6 milioni di euro, ricavi a 3,437 mld +7,5% nel primo semestre

Rivisti al ribasso i ricavi 2023, migliora stima Ebit Margin Adj tra 14,5% e 15%

Pirelli chiude il primo semestre dell'anno con un utile netto che sale del 4,1% a 242,6 milioni di euro (233 milioni di euro nel primo semestre 2022). i ricavi si attestano a 3.437,5 milioni di euro in crescita del +7,5% rispetto al primo semestre 2022 (+10,4% la variazione organica escludendo l’effetto cambi pari a -2,9%). Il price/mix ha registrato un incremento pari a +12,5% nel primo semestre 2023 supportato dagli aumenti di prezzo per contrastare la crescente inflazione dei fattori produttivi, oltre che dal miglioramento del mix di prodotto, legato alla progressiva migrazione da Standard ad High Value e del mix di entrambi i segmenti. L'Ebit adjusted si attesta a 517,4 milioni di euro, in crescita del +7,4% rispetto al primo semestre 2022. Il miglioramento del price/mix e le efficienze hanno più che compensato l’impatto dello scenario esterno (materie prime, inflazione e cambi). L'Ebit margin adjusted è al 15,1%, stabile rispetto al primo semestre 2022 Stabile il flusso di cassa netto ante dividendi: -534,9 milioni di euro, (era -463,7 milioni nel primo semestre 2022) escludendo l’impatto del piano triennale LTI 2020-2022 di incentivazione del management. La Pfn è negativa per 3.087,5 milioni di euro (-3.530,7 milioni al 30 giugno 2022 e -2.552,6 milioni al 31 dicembre 2022). Per il futuro, in relazione al contrasto macroeconomico e ulla base dell’andamento del mercato inferiore alle attese nel secondo trimestre dell’anno, il mercato globale dei pneumatici car è previsto in flessione di circa il -2% su base annua rispetto a un mercato ‘flat’ precedentemente stimato, Pirelli proseguirà in linea con la sua strategia: - rafforzando il posizionamento sull’High Value, e in particolar modo sui calettamenti più elevati (≥19’’), sulle Specialties e sull’elettrico, mantenendo una solida disciplina di prezzo; implementando la terza fase del piano di efficienze prevista dal Piano Industriale 2021-25, con benefici pari a circa 100 milioni di euro, frutto anche della digitalizzazione di tutti i processi aziendali. E ancora, mantenendo un’efficace gestione delle scorte e, in generale, del capitale circolante. Alla luce dei risultati conseguiti nel primo semestre 2023 e dello scenario di mercato previsto, Pirelli si attende per il 2023: ricavi compresi tra ~6,5 e ~6,7 miliardi di euro (~6,6 e ~6,8 miliardi la precedente stima), con volumi previsti attesi a “~-2% / ~ -1%” (da stabili a ~+1% la precedente indicazione). Ebit Margin adjusted rivisto al rialzo tra ~14,5% e <15% (>14% e ~14,5% la precedente stima) grazie al supporto del price/mix che più che compenserà l’impatto dello scenario esterno (inflazione e cambi). Generazione di cassa netta ante dividendi confermata tra ~440 e ~470 milioni di euro, grazie alla performance operativa e alla gestione efficiente del capitale circolante. Tale target include l’importo relativo all’acquisizione di Hevea-Tec, annunciata il 4 luglio. Gli investimenti confermati pari a circa 400 milioni di euro (~6% dei ricavi). La posizione finanziaria netta viene confermata pari a ~-2,35 miliardi di euro con un rapporto fra PFN/ Ebitda Adjusted tra ~1,65 /~1,7 volte. 

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