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Utile di 2,36 milioni di euro, turnover di 459 milioni nel 2022 per Clessidra Factoring

Clessidra Factoring (Gruppo Italmobiliare) chiude il 2022 con un utile di 2,36 milioni di euro, una forte crescita dei volumi con un turnover di 459 milioni di euro (+85% sull’esercizio precedente e in linea rispetto al piano industriale) e un monte crediti di 153 milioni (+ 79% rispetto al 2021). Il Total Capital Ratio è stato pari al 14,0%, mentre il ROE 2022 si è attestato al 15,4%, in importante crescita rispetto al 9,2% del 2021. Nel 2022 è stato realizzato un aumento di capitale di 3 milioni di euro ed emesso un prestito obbligazionario quotato per un valore complessivo di 35,6 milioni di euro. Si tratta del secondo anno di attività di Clessidra Factoring. Il numero di clienti operativi, inoltre, è quasi raddoppiato anno su anno, attestandosi a quota 230. Positiva anche la dinamica della marginalità: il margine d’interessi è stato pari a 979 mila euro, superiore del 20% rispetto all’anno precedente, mentre le commissioni nette sono state pari a 7,98 milioni di euro, in crescita del 75% rispetto al 2021; il margine di intermediazione che ne risulta è pari a 8,96 milioni di euro, + 67% anno su anno. Nell’anno le rettifiche di valore nette su crediti sono state pari a 611 mila euro, mentre i costi operativi sono stati pari a 4,79 milioni di euro. A fronte di tali dinamiche economiche, l’utile prima delle imposte è triplicato rispetto al 2021, attestandosi a quota 3,55 milioni di euro, mentre l’utile netto è stato pari a 2,36 milioni di euro (+ 152% sul precedente esercizio).

"I risultati conseguiti sono frutto di una azione commerciale dinamica, che ci ha permesso di raddoppiare il numero di clienti sia nel segmento Crossover che Distressed, settore quest’ultimo che ci ha visti protagonisti su più tavoli di risanamento delle crisi aziendali. A luglio, inoltre, tra le prime in Italia, Clessidra Factoring ha finanziato con l’autorizzazione del Tribunale una storica PMI lombarda che ha attivato un percorso di risanamento nell’ambito della composizione negoziata della crisi di impresa", commenta Gabriele Piccini, amministratore delegato di Clessidra Factoring. 

Gli obbiettivi per il 2023 sono di rafforzare ulteriormente la struttura operativa e di diversificare ulteriormente le fonti di funding attraverso l’attivazione di altri strumenti di raccolta complementari a quelli in essere. Per quest’anno è previsto l’inserimento di 8 nuove risorse su più aree aziendali, per garantire una ottimale gestione dell’incremento dei volumi di business attesi, soprattutto in ambito Distressed.

 

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