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Cucinelli chiude in perdita il primo semestre, ma vede fatturato +15% nel 2021
Chiuderà l'anno con un calo del giro d'affari del 10%, per recuperare il prossimo anno e terminare il 2021 con una stima di crescita del 15%. Brunello Cucinelli ha reso noti i numeri del primo semstre dell'anno, impattati dalla pandemia, ma ha mostrato fiducia nel recupero, in particolare nel prossimo anno, forte anche di una raccolta ordini che lascia ben sperare. Intanto i primi sei mesi dell'anno sono finiti in archivio con una perdita di 47,7 milioni di euro, rispetto ai 25 milioni al 30 giugno 2019, che comprendevano benefici fiscali derivante dal Patent Box per un ammontare di 2,5 milioni, con un’aliquota fiscale positiva pari al 25,9% rispetto al 23,5% al 30 giugno 2019. L’utile netto normalizzato è negativo per 25,8 milioni di euro, (considerata la sterilizzazione contabile dell'accantonamento straordinario relativo alle rimanenze e gli effetti contabili derivanti dall’applicazione del principio Ifrs 16, rispetto ai 22,8 milioni al 30 giugno 2019. Le vendite del primo semestre sono pari a 205,1 milioni (-29,6%), rispetto ai 291,4 dello stesso periodo dello scorso anno. Per quanto riguarda le aree geografiche, il fatturato in Italia è pari a 28,9 milioni di euro (14,1% sul totale), in calo del 34,7% sul primo semestre del 2019. In Europa il giro d'affari è stato di 70,1 milioni (34,2% sul totale), con una flessione del 24,1%. Vendite per 57,5 mln di euro nel Nord America (che pesa per il 28%), in flessione del 38,9%; in Cina 22,9 milioni (11,1% del totale), pari a -20,6%. L'Ebitda si attesta a 3,4 milioni di euro (incidenza del 1,7%1,7%), rispetto ai 79,2 milioni dei primi sei mesi dello scorso anno.
"Anche in questi primi 6 mesi dell’anno abbiamo ritenuto prioritario mantenere il programma di investimenti strategici al sostegno del brand, d ella produzione e della presenza esclusiva sui mercati. Nei primi 6 mesi del 2020 gli investimenti sono stati quindi pari a 22, 4 milioni, in crescita rispetto ai 18,8 milioni di euro investiti al 30 giugno 2019" fa sapere l'azienda.
"Dopo questo semestre fortemente caratterizzato dalla pandemia, ci stiamo avviando verso una significativa inversione di marcia. Dal primo luglio guardiamo l’azienda con un occhio nuovo e fresco, considerando questo un anno di 'passaggio' tra un 'tempo passato' ed un 'tempo nuovo'" afferma il presidente esecutivo Brunello Cucinelli, che aggiunge: "essendo arrivati a fine agosto, possiamo pensare che questa tendenza ci dovrebbe portare un fatturato in crescita rispetto all’anno passato sia per il III trimestre, sia per il IV, immaginando quindi un 2020 con un leggero calo di fatturato intorno al 10%". "Le collezioni Primavera Estate 21 stanno riscuotendo un particolare successo e la conseguente 'forte' raccolta ordini ci fa pensare ad un bel 2021 con un fatturato in crescita intorno al 15% e queste considerazioni ci portano a definirlo 'anno del riequilibrio".